L'uso delle termobilance è illimitato. Potrà analizzare rapidamente e con precisione l'umidità di diversi tipi materiali in miscela, in polvere, di alimenti, di pellets di legno o di paste. Di seguito potrà vedere alcune immagini con differenti materiali.

Se lo desidera, può richiedere gli accessori opzionali per le termobilance: kit software (software e cavo dati) per il trasferimento diretto dei dati al PC, stampante, filtri rotondi in fibra di vetro, pesi di controllo esterni per poter effettuare la calibrazione autonomamente...
Può anche far certificare le termobilance in un laboratorio secondo la UNI EN ISO 9001 e richiedere il certificato corrispondente (opzionale).

Può effettuare una certificazione ISO o una calibrazione ufficiale in un laboratorio di controllo accreditato (autorizzato).

Principio di misura delle termobilance: il metodo termoponderale si basa sulla determinazione della perdita di peso mediante il processo di essicamento. Deve essere pesato il campione di materiale prima e dopo l'essicazione. Si stabilisce così la differenza di peso rispetto al peso iniziale dopo l'essicazione e possiamo quindi calcolare il "peso" dell'umidità e di conseguenza la sua percentuale.

Contenuto di umidità nei materiali: con il metodo di misura termoponderale sono inclusi nella misura tutti i componenti del campione di materiale che possono modificare il suo stato fisico (p.e. nell'evaporazione prodotta per il riscaldamento) e che siano implicati nella perdita di peso. La misura del contenuto di umidità nei materiali non consiste solo nella misura del contenuto di acqua nel materiale. In questa misura devono essere tenuti in conto ogni tipo di sostanze volatili come alcool, sostanze aromatiche, diluenti ed altre sostanze che si sviluppano con la decomposizione termica. In termogravimetria non si differenzia l'acqua dalle altre sostanze volatili, ciò nonostante un paio di metodi di misura che non producono danni nel materiale che possono misurare il contenuto di acqua nel materiale, benché non sia il momento di spiegare il funzionamento di questi metodi.
L'utilizzo della radiazione alogena in una termobilancia per la misura dell'umidità permette all'utente un risparmio di tempo considerabile se si confronta con il metodo convenzionale in un armadio di essicazione con il quale una corrente di aria calda proveniente dell'esterno penetra all'interno del materiale e lo scalda producendo una perdita di umidità.

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