Gli alimentatori sono moduli elettrici che forniscono corrente e tensione ad altri gruppi elettrici. Gli alimentatori regolano la corrente fornita dalla compagnia elettrica che è fissata a 230V ad un livello più basso selezionabile dall'operatore. Un valore di tensione frequente che offrono gli alimentatori è per esempio di 12V. Questa tensione si usa frequentemente soprattutto nei laboratori e nelle officine, poichè molte volte durante i test con gli alimentatori si vogliono evitare danni alle persone. Gli alimentatori possono avere un range di corrente e di tensione fissi e regolabili. Gli alimentatori si dividono in due classi. Dobbiamo distinguere tra alimentatori convenzionali con grandi trasformatori con regolatori di tensione e alimentatori commutati che dispongono di un trasformatore molto più piccolo, poiché la tensione è regolata elettronicamente. Di seguito vengono spiegate più in dettaglio le due classi di alimentatori.

Alimentatori commutati
Si preferiscono gli alimentatori commutati ai trasformatori per la loro più semplice costruzione. In genere sono integrati negli alimentatori a spina. A causa della scarsa potenza a vuoto, inferiore a 1 W e per l'alto grado di rendimento, gli alimentatori commutati sono più innovativi di quelli convenzionali. Dato che la tensione di uscita è molto più stabile si usano gli alimentatori commutati anche per gli alimentatori da laboratorio o da tavolo.

Alimentatori convenzionali / Trasformatori
Questi strumenti si compongono in genere di un trasformatore, un rettificatore, un filtro ed un regolatore di tensione. A causa di questa complessa struttura il grado di rendimento è molto inferiore al 50%. Oggi giorno gli alimentatori convenzionali con un pesante trasformatore vengono utilizzati di rado solo per applicazioni speciali. Nei trasformatori le diverse tensioni si ottengono mediante la commutazione degli avvolgimenti dei trasformatori individuali. Un notevole svantaggio degli alimentatori con transformatore è che la tensione senza carica suole essere superiore alla tensione nominale.
Gli alimentatori da laboratorio permettono di incorporare entrambi i tipi. Gli alimentatori per il laboratorio possono avere differenti limiti di tensione e corrente. Per cui possono disporre praticamente di qualsiasi range di potenza. Gli alimentatori per laboratorio sono sempre regolabili. Di solito la tensione degli alimentatori si regola attraverso regolatori rotatori. Gli alimentatori moderni, che si usano nelle officine elettriche, nell'insegnamento o nel settore dei servizi, dispongono, oltre ad un'uscita di tensione regolabile, anche di un'uscita di corrente regolabile. In tal modo si ottiene che l'operatore possa disporre di una fonte di tensione e di corrente costante.